Descrizione
Tra i bassi di spicco, Antonio Manna è ricordato per l’incontro con Georg Friedrich Händel quando, nel corso del suo lungo soggiorno italiano, approdò a Napoli e produsse, per quella abbagliante mecenate delle arti Aurora Sanseverino, la serenata Aci, Galatea e Polifemo. Le pagine che delineano l’esperienza vocale di Manna sono il riflesso fedele di un virtuosismo ‘pirotecnico’ ed espressivo che ben si inserisce nel panorama melodrammatico del primo Settecento dove la simbiosi tra interprete e compositore era probabilmente assoluta.
Credits
Una voce dal basso
Antonio Manna, il basso napolitano
Chiesa di Santa Caterina da Siena, Napoli
17 ottobre 2020
Nicola Ciancio basso
Catherine Jones violoncello
Stefano Demicheli cembalo e direzione
Ensemble Talenti Vulcanici
Ayako Watanabe (*), Valentina Russo, Ulrike Slowike, Isabel Soteras Valenti (*), Raffaele Nicoletti, Andrea Beatriz Lizarraga, violini
Sara Bagnati (*), Elena Gelmi, viole
Catherine Jones (*), Caterina dell’Agnello, violoncelli
Giorgio Sanvito, contrabbasso
Juan Josè Francione, liuto
* prime parti
Consulenza musicologica a cura di Paologiovanni Maione
Trascrizioni a cura di Enrico Gramigna
Una videoproduzione Caméra Musique
Regia Duilio Meucci
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